Polvere, camera da letto e allergia, un trittico non sempre facile da gestire
Le allergie, per chi ne soffre, sono spesso un problema fastidioso a dir poco. Che si tratti di allergie stagionali dovute per esempio alle graminacee, o allergie costanti dovute alla presenza di muffe o acari nell’aria, poco cambia. Il fastidio e il senso di impotenza sono sempre dietro l’angolo. Oggi ci occupiamo in particolare di chi soffre di allergie da acari. Spesso si sente dire che è molto importante occuparsi della pulizia degli spazi e degli ambienti che ci circondano in modo attento e scrupoloso, soprattutto se si ha che fare con bambini allergici alla polvere. In particolare lo spazio della cameretta deve essere sempre ben pulito e aspirato per evitare l’insorgere dell’asma da allergia, cosa che fa preoccupare non poco le mamme e i papà.
È evidente però che non è possibile ottenere un ambiente completamente asettico e privo di polvere, soprattutto nel caso della camera da letto. L’acaro è infatti un microrganismo invisibile a occhio nudo, che si annida nella polvere, con particolare predilezione per gli ambienti umidi e caldi. Le nostre case quindi sono l’habitat ideale per il loro sviluppo, pur essendo pulite. Non sono però gli acari stessi a provocare le reazioni allergiche, bensì i loro escrementi. Gli acari della polvere sono presenti in tutte le case in quanto si sentono a proprio agio nelle condizioni preferite anche dall’uomo (temperatura attorno a 30°C e con una umidità atmosferica attorno al 55%). Per questo motivo è quasi impossibile eliminarli completamente.
Falsi miti
Si pensa spesso erroneamente che siano le piume d’oca a scaturire le allergie alla polvere, ma questo è assolutamente sbagliato. È infatti dimostrato che le piume e i piumini non costituiscono in nessun modo un nutrimento per gli acari. Al contrario sono le squame cutanee dell’uomo e degli animali domestici a costituire il principale nutrimento di questi microorganismi.
Le problematiche di asma allergica legata ai piumini insorgevano molti anni fa, quando si veniva a contatto con le coltri delle nostre nonne. Realizzati spesso artigianalmente, quei piumoni non osservavano tutti gli standard che invece noi di Punto Piuma Home adottiamo attualmente. Vi ricordiamo infatti che tutte le piume che vengono utilizzate nei nostri laboratori per l’imbottitura nei piumi, sono state precedentemente depolverizzate e sterilizzate. Ma le accortezze anti-acaro non si limitano al trattamento delle piume delle imbottiture. Gli stessi tessuti utilizzati hanno delle certificazioni specifiche che ne garantiscono l’utilizzo ideale per il rivestimento delle imbottiture in piuma. Oltre ad avere una trama e un ordito molto fitti, che impediscono all’acaro di entrare e che impediscono l’accumulo di polvere, presentano un particolare rivestimento nei bordi interni delle cuciture che assicurano la tenuta delle piume al loro interno.
Niente piumoni al sole
Vi ricordiamo infine che per una corretta manutenzione del piumino, non è necessario lavarlo troppo spesso e che al contrario di ciò che si pensa comunemente, è opportuno non lasciare mai i piumoni al sole perché questa pratica favorisce la formazione di acari sui tessuti. Anche dopo un eventuale lavaggio, è preferibile utilizzare un’asciugatrice professionale per procedere in quella che è la fase più importante.