Perché scegliere un piumino naturale
Spesso ci viene chiesta qual è la differenza tra un piumino naturale ed una trapunta sintetica. Entrambi i prodotti sono leggeri e in grado di scaldare il corpo ma solo la piuma ha delle caratteristiche che vanno oltre la semplice capacità di trattenere il calore. Infatti il piumino non scalda ma termoregolarizza la temperatura del letto e di conseguenza del corpo. Oltre a questa importantissima proprietà il piumino ha anche la capacità di tenerci all’asciutto dall’umidità del letto e del corpo, grazie alla sua proprietà igroscopica, cioè di assorbire il sudore o l’eccessiva umidità nel letto. Questo permette di eliminare l’effetto vela notturno, cioè il continuo scoprirsi e ricoprirsi durante il sonno per regolare la temperatura del nostro corpo e di conseguenza migliorando la qualità del nostro sonno. Ricordiamoci in oltre che il piumino è un prodotto 100% naturale e bio compatibile.
È possibile utilizzare un unico piumone tutto l’anno?
La piuma ha un’ottima capacità di adattarsi alle differenti temperature del corpo, anche quando questi sono differenti. Basta quindi scegliere la grammatura, o meglio, i punti di calore più adatti alle condizioni atmosferiche in cui si vive. Ecco quindi che chi vive in montagna e adotta un sistema di riscaldamento meno intenso avrà bisogno di un piumino più consistente; chi invece risiede in ambienti di città o di mare, può scegliere un piumone con un coefficiente di calore più basso.
Inoltre abbiamo un articolo che si presta molto bene ad un utilizzo continuativo. Si tratta del cosiddetto 4 stagioni, un modello a sua volta formato da due piumoni sovrapposti e uniti da dei pratici bottoni. Quattro stagioni comprende quindi un piumino leggerissimo adatto alla stagione più calda, soprattutto a chi fa uso del condizionatore ed è soggetto ai dolori articolari e cervicali, e un secondo piumino per la stagione più fredda. Se poi le condizioni lo richiedono, in caso di freddo estremo è possibile unire entrambi i piumoni per avere un effetto super avvolgente senza avere quella sgradevole sensazione di peso, tipico delle coperte invernali tradizionali, sul corpo.
Un piumone è per sempre?
Avete un vecchio piumone che conservate da anni nel fondo del vostro armadio e a cui siete molto affezionati? Nonostante l’età avanzata non significa che il piumone sia per forza da buttare. Al contrario un buon piumone di qualità è un ottimo investimento destinato a durare a lungo nel tempo. Basterà quindi rispolverare il piumone, sprimacciarlo e arieggiarlo (evitando di esporlo al sole), coprirlo con il consueto copripiumino e adagiarlo sopra il letto. Se però si tratta di un oggetto malconcio, realizzato con piume non proprio di prima scelta e tessuti che oramai hanno le cuciture che cedono, ecco che forse è arrivato il momento di dirgli addio e provvedere a un nuovo acquisto di sicuro più performante e confortevole.
Ricordatevi che un buon riposo si traduce in un buon sonno e di conseguenza in un buon risveglio carico di energie e di buon umore.